“Arte narrata e Fiabe cucite”
Il progetto svolto dalle tre sezioni (A-B-C) della Scuola dell’Infanzia Decio Mure dell’Istituto Comprensivo 1-2 La Marmora di Monserrato (Ca), ha visto le opere e la poetica di Maria Lai protagoniste nei laboratori didattici rivolti ai piccoli alunni.
Gli insegnanti ideatori e promotori di queste attività scrivono per noi:
“La nostra programmazione si è incentrata sull’incontro del bambino con l’arte, narrata attraverso le fiabe, i miti, le leggende delle Janas, i racconti, la musica e la danza.
Nel considerare l’arte come istinto, emozione, consapevolezza, contenitore inesauribile di storie e di suggestioni, il percorso è stato realizzato attraverso i laboratori di arte plastica, musicale e linguistica in considerazione del fatto che nel nostro plesso abbiamo una progettualità plurilinguistica fra italiano, sardo, spagnolo ed inglese, finalizzata ad avere bambini del mondo senza barriere linguistiche e culturali. Bambini del mondo uniti dai fili della creatività.
Tutto il nostro progetto ha avuto come motore di ispirazione l’opera dell’artista sarda Maria Lai.
Attraverso l’arte presentata come un gioco, i nostri alunni hanno potuto conoscere l’artista sin dalla prima infanzia, raccontata come una bambina sarda curiosa, con una forte creatività, come una bambina che crea i suoi giochi intrecciando fili che rappresentano l’infinito, fili che cuciono le fiabe, fili che si legano alla montagna della sua Ulassai.
I nostri alunni hanno respirato, assaporato e sperimentato alcuni pensieri dell’artista sarda Maria Lai che sosteneva questi concetti:
«Raccolgo reperti di stelle tra fili di trame lucenti tessute sul mare dai venti leggeri, venuti a giocare sull’onda solenne del niente».
«Sognate sempre, perché a furia di sognare i sogni diventano realtà».”